Tagliere della Food Valley
Tagliere della Food Valley: l’esperienza autentica dei sapori emiliani
C’è un momento, quando tutto si ferma, in cui un semplice tagliere diventa un viaggio. È l’attimo in cui il profumo dei salumi incontra quello del vino, il legno si scalda sotto le fette sottili e la tavola racconta l’Emilia meglio di qualsiasi parola.
Cosa serve
- 100 g di Culatello di Zibello DOP
- 100 g di Prosciutto Crudo di Parma
- 80 g di Coppa di Parma
- 80 g di Salame Felino IGP
- Parmigiano Reggiano a scaglie
- Pane bianco o gnocco fritto
- Un calice di Lambrusco o Fortana
Come prepararlo
Disponi i salumi in ordine di delicatezza, partendo dal più dolce al più sapido. Aggiungi qualche scaglia di Parmigiano, un cestino di pane caldo e lascia spazio per il vino.
Il segreto è la temperatura: mai servire i salumi freddi da frigo. Devono “respirare” almeno mezz’ora prima, per sprigionare tutto il loro aroma. Ogni fetta, ogni profumo, ogni morso deve raccontare il tempo e la pazienza di chi li ha fatti nascere.
L’abbinamento perfetto
Un Lambrusco secco per esaltare la sapidità, o una Fortana per chi ama le note più morbide. Non serve altro. Solo autenticità, condivisa in buona compagnia.
Perché provarlo
Il tagliere della Food Valley è un inno alla semplicità: pochi ingredienti, ma scelti con cura. È il modo più sincero per raccontare la nostra terra, un assaggio alla volta.